Novità rilevanti per Westvleteren
Westvleteren è uno degli 11 birrifici trappisti a poter vantare con orgoglio il logo ufficiale ATP – Authentic Trappist Product – incollato alle proprie birre. Sono infatti attualmente solo 11 i marchi trappisti ufficiali, dopo l’esclusione nel gennaio 2021 dello storico birrificio Achel (a causa dei problemi del monastero), e non contemplando i marchi Cardena e Monts des Cats, a tutti gli effetti delle vere e proprie beer firm.
Da molti considerato il miglior produttore di birra trappista, Westvleteren riveste un ruolo centrale nel panorama brassicolo trappista. Merito anche di alcune caratteristiche che rendono il birrificio – e il marchio – leggendario: le antiche ricette, la difficile reperibilità delle birre (e le conseguenti avventure per riuscire a recuperare le birre presso il monastero) e l’aspetto.
Ed è proprio nell’aspetto – unico e inconfondibile – che arriva una grande novità.
La Westvleteren, regina trappista
Compiamo un passo indietro per meglio comprendere l’epocale cambiamento. Westvleteren è il più piccolo tra i birrifici trappisti, con una produzione annua di circa 5000 hl: circa il 10% della produzione annua di Chimay.
Nonostante la produzione limitata, le Westvleteren sono birre molto ambite, in alcuni periodi letteralmente introvabili. Il motivo? Certamente nell’esigua offerta, a fronte di una gigantesca domanda, ma anche qualcos’altro.
Le tre birre prodotte da Westvleteren – Blond, 8 e 12 – sono capolavori dell’arte brassicola, ed in particolare la Westvleteren 12 è semplicemente considerata la migliore birra al mondo.
L’abito non fa il monaco
E’ proprio il caso di affermarlo: monaco e abito vanno a braccetto, e non solo nelle popolari citazioni. Una importante caratteristica di tutti i prodotti Westvleteren è l’aspetto: le bottiglie – con la forma riportante l’anello lungo il collo – sono totalmente prive di etichetta.
Tutte le informazioni riguardanti la birra sono riportate sui tappi – verde, blu e giallo rispettivamente per Westvleteren Blond, Westvleteren 8 e Westvleteren 12. La celebre birra prodotta dai monaci non rispetto dunque il popolare detto, che cita proprio l’abito del monaco.
Fine di un’epoca
Questa peculiarità – un unicum nel mondo birraio – cessa di esistere: dal 13 agosto 2022 tutte le bottiglie di birra Westvleteren saranno decorate con una etichetta a forma di tappo, del tutto simile allo stesso tappo a corona.
La decisione, ufficializzata da padre Godfried, intende seguire le direttive generali dell’industria alimentare, che tende a fornire il maggior numero di informazioni possibili ai consumatori.
Con l’introduzione delle notizie relative ad ingredienti, allergeni, smaltimento e riciclo, valori energetici e tutto ciò che aiuta il consumatore, diventa impossibile includere tutto sul tappo.
La prima volta?
L’etichetta riportata sulle bottiglie non è un’assoluta novità: nel secondo dopo guerra le Westvleteren venivano etichettate perché prodotte in parte presso un altro impianto esterno al monastero ma autorizzato.
Dal 2015 la questione delle etichette di Westvleteren riprese a circolare, a seguito di una normativa UE relativa al confezionamento, ma non indusse il birrificio a cambiare la politica sui prodotti privi dell’etichetta.
Scusate come devo fare per comprare la birra Westvleteren??
Scusate ma non me ne intendo grazie mille
Ciao Oscar, qui puoi trovare alcune indicazioni:
https://www.birraebirre.it/westvleteren-la-migliore-birra-al-mondo/
Se capiti nelle Fiandre dovresti recarti di persona presso l’Abbazia, sarebbe un’esperienza molto interessante. Qui in Italia ci sono alcuni locali e beer shop che occasionalmente vendono la Westvleteren, tu di dove sei?