La quassia
La quassia è una pianta appartenente alla famiglia delle Simaroubaceae, di altezza variabile tra 1 e 3 metri e che prospera nelle zone tropicali: cresce spontaneamente in Brasile, Guyana, Venezuela, Panama e Antille. Secondo una leggenda il nome della pianta deriva da Quassi, schiavo del Suriname che rivelò le proprietà taumaturgiche della pianta al proprio padrone, il colonnello Dahlberg.
Questa pianta, nota anche quassia amara, è utilizzata da tempo imprecisato come tonico, digestivo e febbrifugo; ha inoltre proprietà repellenti e anti parassitarie. Una delle caratteristiche principali della quassia è la presenza di sostanze amare sulla corteccia, derivate da alcuni quassinosidi: tali proprietà vengono sfruttate in numerosi settori e impieghi.
Quassia nella birra
Dopo la scoperta del colonnello Dahlberg la quassia venne esportata in Europa, ed utilizzata in numerosi impieghi, tra i quali la produzione della birra. La quassia nella birra venne usata in Scozia a partire dal XIX scolo, come sostitutivo del luppolo ai fini della conservazione della birra e come componente amaricante.
In Scozia la coltivazione del luppolo è pressoché inesistente per le caratteristiche climatiche, al contrario dell’orzo, che cresce rigoglioso per le produzioni di whisky e birra. Gli scozzesi preferirono evitare di comprare il luppolo dagli inglesi e non vollero imitare le produzioni dei “cugini”, per via dell’antica rivalità.
Così continuarono ad usare erbe e spezie invece del luppolo, tra le quali la quassia, che rispetto alla nota cannabaceae ha un potere amaricante molto maggiore. Si considera che 1 g di quassia equivale a 12 g di luppolo, secondo la fonte di Ray Daniel che indica la proporzione che 450 g di quassia possono sostituire 5,5 kg di luppolo. Secondo fonti risalenti al 1800 in Inghilterra si diceva che una libbra di corteccia di quassia fosse equivalente a sedici libbre di luppolo.
La quassia era quindi presente nelle produzioni di scottish ale e scotch ale e veniva impiegata nella composizione del gruit, tuttora usato in alcune birre che si ispirano alle antiche tradizioni.
Birre con quassia
Attualmente la quassia viene utilizzata di rado nelle birre, mentre è più utilizzata nelle gruit ale. Ci sono alcune birre che vengono brassate con la quassia, come la Triple Magnum Super Bitter Quassia Ale prodotta da Bierzauberer, IPA tedesca prodotta con luppolo Magnum e quassia.
La quassia è presente anche nella Known Gnome di Off Color Brewing, una american porter autunnale prodotta con luppolo Nugget, corteccia di quassia e radice di liquirizia.
Altri usi della quassia
La quassia è presente anche in altre bevande, come vermouth, bitter, amari, energy drink e bevande analcoliche come l’acqua tonica.
Guarda le birre scozzesi