BIRRIFICIO WESTVLETEREN

westvleteren

Il birrificio di Westvleteren si trova all’interno dell’Abbazia di Nostra Signora di Sint Sixtus nel piccolo comune di Vleteren, nella Fiandre Occidentali, poco lontano dal confine con la Francia e distante una decina di chilometri a nord del confine con la Vallonia. Il birrificio è il più piccolo tra quelli trappisti, ma senza dubbio il più rinomato, riconosciuto universalmente come produttore della birra migliore al mondo e carico di fascino per molti aspetti.
La storia del birrificio è legata alla nascita dell’Abbazia: il nucleo abitativo primordiale si forma nel 1814 quando Jan-Baptist Victoroor – ex commerciante di luppolo – si stabilisce nei boschi dell’attuale Vleteren come eremita, in una zona già abitata da comunità monastiche. Quando accoglie tre eremiti provenienti dal vicino monastero francese di Mont des Cats si forma una nuova comunità, che fonderà nel 1831 il monastero, grazie alla volontà di Dom Franciscus Maria Von Langendock.
Come la maggior parte dei monasteri, la comunità trae sostegno dalla pratica dell’agricoltura e dalla produzione di beni alimentari: nel Belgio del XIX secolo era comune l’attività brassicola, che diventa parte della vita quotidiana di St Sixtus nel 1838 – ne è prova un atto presente negli archivi dell’Abbazia che riporta le spese sostenute per la fabbricazione di un birrificio. Nel maggio del 1839 i monaci ricevono la licenza birraria firmata da Re Leopoldo I il 19 aprile 1839 e iniziano la produzione di birra, destinata al consumo interno.
La comunità cresce: nel 1849 viene costruita una nuova chiesa e i possedimenti si ampliano nel 1860 quando vengono costruiti un secondo birrificio e ulteriori edifici. Nel 1871 il monastero viene “promosso” ad Abbazia e la produzione di birra diventa centrale, tanto da essere commercializzata all’esterno del birrificio, la cui vendita diventa la principale fonte di sostentamento di tutta la comunità dal 1877. Prima della fine del secolo viene eretto un terzo birrificio, il quarto viene costruito nel 1927 utilizzando l’energia del vapore. Westvleteren trascorre indenne i periodi delle due guerre mondiali e la produzione di birra prosegue, con modifiche sostanziali dell’impianto e di tutta la linea produttiva.
Nel 1990 viene messo in funzione l’attuale birrificio, che produce solo 6000 hl/anno suddivisi in tre tipologie di birra. La volontà di mantenere una produzione così limitata – a tutto vantaggio dell’altissima qualità – ha reso le birre di Westvleteren molto ricercate, e spesso aggiudicarsi i prodotti del piccolo birrificio trappista diventa un’impresa oltre che una piccola avventura. Ad oggi le birre di Westvleteren – ritenute le più preziose al mondo – rimangono 3: Westvleteren Blond, Westvleteren 8 e Westvleteren 12.

Le birre artigianali di Westvleteren

Belgian Dark Strong Ale / Quadrupel

WESTVLETEREN 12

18.00

TIPOLOGIA: QUADRUPEL IBU 38 ABV 10.2% FORMATO: 33cl BIRRIFICIO: WESTVLETEREN NAZIONE: BEL

Belgian Dark Strong Ale / Quadrupel

WESTVLETEREN 8

16.50

TIPOLOGIA: BELGIAN DARK STRONG ALE IBU 35 ABV 8% FORMATO: 33cl BIRRIFICIO: WESTVLETEREN NAZIONE: BEL

Trappist Single / Enkel

WESTVLETEREN 6 BLOND

15.70

TIPOLOGIA: TRAPPIST SINGLE IBU 41 ABV 5.8% FORMATO: 33cl BIRRIFICIO: WESTVLETEREN NAZIONE: BEL