BIRRIFICIO CANTILLON

Cantillon è un nome di primissimo piano nel settore della birra artigianale e di qualità, noto in tutto il mondo e diventato una vera e propria icona. Il marchio belga è l’unico birrificio produttore di birre a fermentazione spontanea situato nell’area della Regione di Bruxelles-Capitale, collocato nel noto sobborgo di Anderlecht, a sud ovest della capitale belga. Il birrificio è senza dubbio il più celebrato prodotture di lambic: le birre di Cantillon – oltre ad essere rinomate e apprezzate – vengono spesso stappate per celebrare eventi importanti, al pari di un classico Champagne,
 
Cantillon nasce ufficialmente il 12 settembre del 1900, anche se l’attività nasce qualche anno prima, nel 1894, quando Auguste Cantillon acquista il birrificio Vandezande-Van Roy per assecondare la passione del figlio Paul, che passerà alla storia per essere il fondatore di Cantillon unitamente alla moglie Marie De Troch (già figlia di un birraio). L’attività dei coniugi si concentra sull’assemblaggio dei lambici provenienti dai birrai di Lembeek, cittadina-culto per gli amanti delle fermentazioni spontanee. Nel 1937 Paul e i figli Marcel e Robert acquistano un impianto realizzato in rame per la propria produzione di birre, riuscendo a sopravvivere durante i terribili anni del secondo conflitto bellico. Quando l’attività di famiglia passa nelle mani dei figli – a cavallo tra gli anni 50 e 60 – il mondo della birra vede l’avvento delle birre lager, che introduce profondi cambiamenti a livello commerciale e sposta il gusto “medio” verso prodotti meno ricercati. In questo periodo anche i produttori e gli assemblatori di lambic cercano di soddisfare il rinnovato gusto del popolo, producendo birre addolcite con edulcoranti.
 
Ad affiancare la famiglia Cantillon interviene Jean-Pierre Van Roy, marito di Marcel Claude Cantillon, figlia di Marcel; se il birrificio conserva il nome Cantillon pur avendo una proprietà differente, la conduzione rimane ancora viva sul modello famigliare, essendo Jean-Pierre un membro della famiglia a tutti gli effetti. Per arginare la crisi del mercato dei lambic Jean-Pierre introduce due novità che cambieranno le sorti dell’attività: il ritorno alla produzione tradizionale e l’apertura di un museo cittadino dedicato alla storia delle famose birre a fermentazione spontanea. Nel corso degli anni 80 Cantillon torna ad avere un ruolo centrale nella produzione di birre di qualità, iniziando ad esportare i propri prodotti sia in Europa che negli Stati Uniti. Nel 1989 le redini societarie vengono affidate a Jean Van Roy, figlio di Jean-Pierre, tutt’ora a dirigere l’aziedna di famiglia, che grazie al rinnovato interesse per i lambic, pone Cantillon tra i massimi produttori di birre a fermentazione spontanea.
 
Se la Cantillon Gueuze rimane uno dei lambic più apprezzati e desiderati del pianeta, la produzione vira anche su prodotti molto ricercati come Kriek Lambic, Rosè de Gambrinus, Saint Lamvinus, Vigneronne, Grand Cru Bruocsella, Iris, Sang Bleu, Fou’Foune, Cuvèe Saint-Gilloise, Mamouche, Lou Pepe, Framboise Lou Pepe, Kriek Lou Pepe, Nath e 50°N-4°E. Da segnalare la Dragone Lambic, prodotta con l’aggiunta di vinacce di uve Aglianico della Cantina Giardino di Ariano Irpino.

Le birre artigianali del birrificio Cantillon

9.90

TIPOLOGIA: GEUZE IBU 30 ABV 5% FORMATO: 37,5cl BIRRIFICIO: CANTILLON NAZIONE: BEL